Braccia nodose
vestite di un sussurro verde argento
accarezzano il cielo senza tempo.
Lo stormire delle foglie
racconta
degli uomini,
della fatica, del lavoro
mentre fili di perle ondeggiano al vento,
ricca promessa
di oro verde.
All’ombra della casa
siede la donna.
Taglia il pane con gesto lento,
versa un filo d’olio, un po’ di sale
e mangia
guardando lontano,
verso quel mare azzurro,
che è solo una striscia di colore
all’orizzonte.
La mia Toscana é ricca di queste braccia nodose…
Si dice che l’ulivo é un albero che il vento non riesce a piegare, come gli uomini che hanno lavorato e lavorano per riceverne l’oro verde.
Una bellissima poesia che, tipica del tuo stile, coglie con la tua generosa sensibilità, la grandezza della donna.
Cinque stelle.
Sandra
Che dire, è bellissima questa poesia, ha un sapore di antico, mi sembra di vedere quella donna, che guarda lontano, assaporando il frutto di tanto lavoro, con gli occhi sereni e le braccia piene di fatica, fiera della sua terra. Brava Anna, riesci a far sentire le emozioni, in ogni tua poesia. Ti abbraccio. Ciao da Betta
Che dire, è proprio una bella poesia, scritta da un animo nobile e sensibile.
Complimenti Anna, 5 stelle.
Mi commuove.
Per GiuseppeAntonio:
Che dirti?
Sei tu che commuovi me…
.
Per Lucia:
Grazie.
Sei sempre gentilissima.
.
Per Sandra e Betta.
Credo che gli ulivi e il mare, siano la summa della cultura mediterranea.
Il lavoro, la dignità delle donne, la semplicità di molte tradizioni fanno parte della nostra stessa natura.
Si avvicina l’estate e comincio a sentire il desiderio di mare…
Ciao
anna
Paesaggio mediterraneo ricco di sensazioni e di gesti semplici.
Notevole l’impatto “scenico”.
Brava Anna, come al solito!
Ciao, 5 stelle. QS-TANZ.
E’ così ricca di ricordi ed immagini che se iniziassi a raccontare non smetterei più.
Tutto grazie ad un Ulivo
tutto grazie ancora una volta a te!
Complimenti
Raf
Che bella! Vera, nitida, dai colori e i profumi intensi. Nella naturalezza di quei gesti antichi rivive tutta la dignità di una vita fatta di cose semplici. Mi è piaciuta in particolare per la sottile eleganza di alcuni passaggi. Bravissima Anna.
Un sorriso
Katia
Molto bella, complimenti. Mi fa venire in mente mio nonno e mia nonna quando lavoravano negli uliveti…
Con affetto.
Assolutamente bellissima: mentre la leggevo mi sembrava di vedere quella donna: che mentre affettava il pane poteva osservare la bellezza di quel panorama meraviglioso che tu hai descritto con una grande sensibilità: complimenti un saluto Angela.
Bellissima, ricca di emozione e di pensiero. Davvero commovente!
Complimenti!
rosatea.
Sbocconcellare pane, olio e un pizzico di sale è già di per sè una poesia. Vedere l’immagine sussurrata dalle parole è una poesia nella poesia.
Brava di cuore
E’ una bellissima poesia.
Complimenti!
Grazie a tutti!
a.