Se la penna fosse la mia bocca
sarebbe un fiume limpido e tranquillo,
inserirebbe pochi punti interrogativi
e molti punti esclamativi.
Se la penna fosse la mia bocca
sarebbe una musica che aleggia nell’aria
e non monosillabi insicuri e goffi…
non suoni senza senso dettati dall’insicurezza.
Non gesticolerei
perché sarei occupata a scrivere.
Se la penna fosse la mia bocca
sarebbe acqua chiara e non stagnante
in cui affogano i miei suoni incerti…
esprimerebbe correttamente e con decisione
il mio dissenso.
Commenterei ogni ingiustizia con garbo e sicurezza…
risponderei alle calunnie con fermezza e decisione
perché avrei tempo di riflettere.
Se la penna fosse la mia bocca
sarebbe una cometa nel firmamento
che corre dritta verso il suo destino.
Avrebbe un tratto sicuro e deciso
Andrei a punto a capo
ogni volta che ne sentirei la necessità.
Se la penna fosse la mia bocca
io sarei tutto quello vorrei essere…
Molto bella… Complimenti!!!
Ciao Ezia! Scusa il ritardo… Grazie mille mi fanno molto piacere le tue parole!
Ciao! Silvia