Un soffio leggero e lontano

di un lasso si breve di tempo

nel vortice freddo del vento

che muove il cipresso e l’ontano

e l’ali di rondini e tordi.

Parole crudeli che fuggono via

pensieri inespressi e svagati

su viali di ghiaia bagnati

da lacrime d’acqua che forman per via

rigagnoli amari di tristi ricordi.

5 commenti su “Il bosco”
  1. Musicale, onirica, coinvolgente.
    Come essere in mezzo al bosco della favola e stentare a ritrovare la via.
    Sapere che c’era il viottolo e non vederlo.
    Ma c’è, è lì e al prossimo soffio di vento la siepe si aprirĂ  e vedremo il varco attraverso cui passare per tornare in cittĂ , alla civiltĂ  e alla nostra vita.
    anna

    5 st.

  2. L’ho scritta quando avevo 16/17 anni, è stata una delle mie prime poesie ed è tra quelle che amo di piĂą…
    Grazie mille!!

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