Cammino da sola
con lo sguardo fisso sul marciapiede
e un dolore fitto
nello stomaco e
nel cuore.
Non riesco a capire come
un momento prima
tutto sembrasse finito e poi…
e poi di nuovo qui
più acuto di prima.
Non capisco…
NON CAPISCO!
Dico urlando a Dio.
Perché questo? Perchè?
Ma la sua voce non la sento – no
non la sento.
Eppure qualche attimo prima
sentivo la serenità prendermi la mano
la mente
il mio sorriso diventar sincero
finalmente il cuore libero e poi…
e poi nient’altro che fumo…
fumo nero e corrosivo
di una speranza ridotta in cenere.
Eppure qualcosa
un attimo prima sentivo che vibrava
vibrava
vibrava.